Il contesto “prossimo” della riforma liturgica

Giuseppe Midili

Abstract

The study focuses on certain aspects in the context of the liturgical reform during the years of the Vatican Council and presents two groups from archival sources that reveal various areas of interest in the liturgical pastoral sphere. The first series of papers helps us to examine closely an initiative which originated in Rome entitled “settimana liturgica parrocchiale”. Then we take into examination a questionnaire, with relative answers, sent by the Pontificia Commissio de Sacra liturgia, praeparatoria Concilii Vaticani II which gives readers an opportunity to familiarise themselves with the historical context of three Pastoral Commissions of the Rome Diocese: The Commissions for (respectively) Liturgy, Sacred Music and Sacred Art.


Sommario

Lo studio focalizza l’attenzione su alcuni aspetti del contesto prossimo in cui si venne a collocare la riforma liturgica negli anni del concilio e presenta due gruppi di fonti archivistiche, che manifestano diverse aree di interesse nell’ambito della pastorale liturgica. La prima serie di carte aiuta ad approfondire una iniziativa sorta a Roma e intitolata «settimana liturgica parrocchiale». Si prende poi in esame un questionario, con relative risposte, inviato dalla Pontificia Commissio de Sacra liturgia, praeparatoria Concilii Vaticani II, che offre l’occasione per introdurre il lettore nel contesto storico di tre commissioni a carattere pastorale della Diocesi di Roma: la commissione per la liturgia, la commissione per la musica sacra e la commissione per l’arte sacra.

Giuseppe Midili, o. carm., docente presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo a Roma, insegna “Pastorale liturgica” e “Verginità e Matrimonio”; da alcuni anni è direttore dell’Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma e consultore dell’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice.