Inediti “riti” mediali crescono? Appunti per una riflessione su nuove “ritualità” generate dalla Rete

Giacomo Ruggeri, Sacerdote della diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola. Ha conseguito la Licenza e il Dottorato in Sacra Teologia, specializzazione Teologia pastorale, presso la Pontificia Università Lateranense. Ha insegnato teologia pastorale e comunicazione digitale presso l’Istituto Teologico di Pordenone affiliato alla Facoltà Teologica del Triveneto.

Abstract

“Ritual,” in digital terms, is understood here as a coded modus in the relationship one has at any given moment with a cellphone in hand and with eyes fixed on a screen, whether small or large. The celebratory rituals of liturgy are subject to the impact of new and unprecedented “rituals” developed within the Network, generated by human activity in the media grid, and rapidly disseminated by the whirlwind productive chain of social media. These pages explore the question: What impact do the concepts of present-presence, redefined in the digital realm, have on current liturgy?

Sommario

“Rito”, digitalmente parlando, è qui inteso come modus codificato nella relazione che si ha ogni istante con il cellulare in mano e con gli occhi davanti a uno schermo, piccolo o grande che sia. I riti celebrativi della liturgia sono soggetti all’impatto di nuove e inedite “ritualità” maturate nella Rete, generate dall’attività umana nel reticolato mediale, veicolate rapidamente dalla vorticosa produttiva filiera dei social. In queste pagine ci si interroga: i concetti di presente-presenza ridefiniti nel digitale quale impatto hanno sulla liturgia attuale?