La Liturgia forma alla Liturgia.
Alcune riflessioni sulla formazione liturgica postconciliare

Dominik Jurczak

Abstract

The present article is focused on liturgical formation in the light of the fifty-five years since the promulgation of the Constitution on the Sacred Liturgy Sacrosanctum Concilium. It starts by placing this problem in the context of the Second Vatican Council itself, to better understand the idea and the desire of the council fathers. Afterwards, it is examined how their expectations have been implemented in some of the translations in the current languages – Italian, Spanish, Catalan, Portuguese, French, English, German, Polish and Chinese – knowing that this factor conditions the application of the fathers’ original intentions. We do not focus on the critics of some praxis, but we pay attention to the constraints to which the liturgy itself is subjected, so that the idea of formation becomes clearer and more evident.


Sommario

La riflessione ha per oggetto la formazione liturgica e viene proposta alla luce dei cinquantacinque anni passati dalla promulgazione della Costituzione sulla sacra liturgia Sacrosanctum Concilium. Si parte collocando tale problematica all’interno del contesto del Concilio Vaticano II stesso, per capire meglio l’idea e il desiderio dei padri conciliari. In seguito, si scruta come le loro aspettative siano state impiantate in alcune delle traduzioni nelle lingue correnti – italiano, spagnolo, catalano, portoghese, francese, inglese, tedesco, polacco e cinese – consapevoli che tale passaggio condiziona la loro applicazione. Non si passa dunque alle critiche delle prassi, ma si presta attenzione ai vincoli a cui è sottoposta la liturgia stessa, per cui l’idea della formazione diventa più chiara ed evidente.

Domink Jurczak è un domenicano della Provincia Polacca, docente presso il PIL all’Anselmianum e presso l’Angelicum in Roma, vicedirettore di Ecclesia orans, direttore del Centro Liturgico dei Predicatori a Cracovia, membro della Commissione Internazionale Liturgica dell’Ordine e della Commissione Liturgica dell’Arcidiocesi di Cracovia.